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Perchè investire in diamanti ?

Investire in diamanti conviene? Sempre più persone vogliono fare investimenti non convenzionali, cioè non si vogliono affidare ad azioni, obbligazioni o fondi di investimento. Tutti strumenti finanziari che possono essere anche validi, ma che le recenti vicende hanno dimostrato comunque avere un rischio, specialmente per i piccoli risparmiatori alle prime esperienze con strumenti finanziari. Ecco allora che le persone vogliono vedere su cosa investono, vogliono toccare e guardare i loro investimenti, ecco che torna di moda investire in diamanti.

Dopo il  crollo delle borse del 2008 c’è stata una ripresa degli indici azionari anche italiani, ma la sfiducia ha minato anche la voglia di investire soldi e ormai un cliente non sa più bene di quale strumento fidarsi. Investire in beni rifugio è la prima cosa che viene pensata da chi ha risparmiato qualche soldo nella vita. Ecco allora che per diversificare gli investimenti, quella di acquistare pietre preziose può essere una buona soluzione.

Proprio come altre materie prime (come l’oro e l’argento), i diamanti godono della reputazione di “bene rifugio”, ovvero tendono ad aumentare di prezzo quando la finanza attraversa forti tempeste. In realtà i vantaggi sono molti altri.

Come ogni altra attività di investimento però, anch'essa richiede un attenta analisi di vantaggi-svantaggi. Qui di seguito verranno elencati nella maniera più esplicativa possibile i vantaggi principali, oltre che ai svantaggi che come ogni altro bene d'investimento possono presentare.

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Vantaggi

  1. Trasportabilità
    I diamanti non occupano spazio, anzi, permettono di concentrare una grande quantità di valore in uno spazio molto limitato. Questo li rende un mezzo eccellente per il trasferimento di valore;
     

  2. Durabilità
    I diamanti sono beni durevoli non soggetti al deterioramento, per questo sono considerati un bene durevole ideale per chi è alla ricerca di un bene di investimento di medio-lungo termine. In aggiunta, il prezzo dei diamanti non subisce l’influenza delle leggi governative e, di conseguenza, conserva meglio il loro valore anche in periodi di recessione;

     

  3. Godibilità
    Dal momento che non si deteriorano nel tempo e non sono soggetti ad usura, i diamanti possono essere sottoposti ad un ciclo di lavorazione, possono essere montati e indossati, anche se vengono acquistati a solo scopo d’investimento. In concreto, sono gli unici, assieme alle opere d’arte di prestigio, ad unire le finalità di utilizzo pratico a quelle di investimento;

     

  4. A prova di inflazione
    Inoltre non subiscono possibili crolli di mercato, e modifiche nelle valuta. I diamanti come l’oro e l’argento si apprezzano insieme all’inflazione, al contrario subiscono un deprezzamento nel caso di deflazione;
     

  5. Garantiscono l’anonimato
    I diamanti sono un bene anonimo: il regolatore non prevede l'utilizzo di nessun registro per il possesso di diamanti, quindi, non richiedono alcuna dichiarazione di possesso né di lascito ereditario. In altre parole, i diamanti possono essere detenuti e lasciati in eredità senza avvertire alcuna autorità;
     

  6. Non hanno costi di mantenimento
     

  7. Plusvalenze libere da imposte
    I diamanti non hanno alcuna imposta di bollo e nemmeno tassa sulle plusvalenze, cioè sull’aumento di valore che il diamante riesce ad acquisire in un determinato lasso di tempo

Svantaggi

  1. Poca trasparenza dei prezzi
    Mentre altre materie prime come l’oro e l’argento hanno una quotazione che può essere seguita e controllata sul mercato, i diamanti no. Esiste il listino prezzi Rapaport a cui si affida la maggior parte dei concessionari di diamanti, ma non è sufficiente da solo: prende in considerazione solo i fattori di base dei carati, della purezza e del colore. Alla fine, il prezzo è determinato dal mercato, ovvero dalle dinamiche di offerta e domanda. Inoltre, si riferisce solo ai diamanti incolori; non esiste alcun benchmark per i diamanti colorati.
    Il modo per superare questo svantaggio è rivolgersi a delle persone oneste che sappiano guadagnarsi la vostra fiducia;

     

  2. Asimmetria informativa
    Legata alla poca trasparenza dei prezzi, il mercato dei diamanti è un mercato poco conosciuto. Le conoscenze alla base dell'analisi gemmologica non sono facilmente acquisibili.
    Il modo per superare questo svantaggio è fare molte ricerche, la nostra sezione education è un ottimo punto di partenza;

     

  3. Poca liquidità
    Comprare un diamante è relativamente facile. Venderlo è tutta un’altra storia. Ci sono alcune aziende che acquistano diamanti proprio come molti acquistano oro, ma non pagano bene. Si può provare a venderli ad altri rivenditori, ma sono negoziatori difficili e dovrai battere il loro fornitore sia sul prezzo che sulla rarità del tuo gioiello. 
    Il modo per superare questo svantaggio è seguire le indicazioni che verranno elencate in seguito.

Per concludere la nostra analisi sull'investimento in diamanti, occorre capire che essi rappresentano un investimento di medio-lungo periodo. Questa frase l'avremmo potuta inserirla tra i rischi, ma occorre semplicemente una lettura più attenta di questo aspetto.

Consigliamo di investire in pietre preziose all’investitore cauto e paziente, a chi forse avrebbe investito in immobili ma si è fatto scoraggiare dalle tasse o a chi cerca un investimento a lungo termine: le pietre preziose sono infatti un bene che si rivaluta nel tempo e che può essere tramandato di generazione in generazione senza alcuna spesa.

Se invece l’obiettivo dell’investitore è lucrare e speculare nel breve periodo, allora investire sui diamanti non rappresenta di certo la scelta migliore, meglio dirigere i propri investimenti sul trading di azioni, sulle valute forex o sulle criptovalute.

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Come investire in diamanti ?

Investire in diamanti oggi è una validissima opportunità per diversificare il proprio portafoglio, ma occorre chiarire quali sono i “trucchi” del mestiere ovvero come investire su questa materia prima.I consigli riportati di seguito sono delle linee guida di base, trucchi e suggerimenti su come investire in

diamanti, se si ha intenzione di farlo. Ma, ancor più importante, spieghiamo i rischi di tale scelta.

IMPARA LE NOZIONI DI BASE

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E' importante assumere almeno le nozioni gemologiche di base, il linguaggio dei diamanti, per affrontare più preparati la decisione di investimento. Le 4C descritte nella sezione education sono un ottimo punto di partenza.

FISSA UN BUDGET

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Ricorda che investire in diamanti dovrebbe costituire solo una parte del tuo portafoglio. È vero, al contrario delle azioni l’investimento iniziale necessario è più alto, ma non è un buon motivo per andare fuori budget o oltre la quota di portafoglio che avevi precedentemente pianificato.

DIVERSIFICA

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Non mettere tutte le uova in un solo paniere. Nell’investire in diamanti, come in altri investimenti, è opportuno diversificare il tuo portafoglio. Non comprare due o tre diamanti dello stesso tipo, non possiamo sapere quale aumenterà di più di valore e quale sarà più semplice liquidare nel momento del bisogno.

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Acquistare da un rivenditore come la D&D Diamonds significa acquistare il tuo diamante alla sorgente di una filiera in cui vari mediatori hanno caricato la propria commissione.
Acquistare direttamente da noi vuol dire soprattutto risparmiare, ma anche trovare competenza e professionalità. Risparmiare non significa comprare diamanti di scarsa qualità, ma comprare al gradino più alto possibile nella catena di distribuzione, cercando di saltare il maggior numero di mediatori.

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L'IMPORTANZA DEI CERTIFICATI

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Compra solo diamanti certificati. Non fidarti di quello che dice il venditore (o scrive, nel caso in cui l’acquisto sia online). Tieni presente che ogni piccola modifica degli attributi di un diamante comporta un’enorme variazione del suo valore. Consigliamo di acquistare diamanti con certificati GIA, emessi dall’istituto gemmologico più noto e controllato al mondo. Quando sarà il momento di vendere i tuoi diamanti anche l’acquirente, con molta probabilità, vorrà vedere la classificazione GIA. Quando si tratta di diamanti con colore alto si può fare riferimento anche all’IGI.

COMPRA PEZZI RARI

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Nel settore dei diamanti non ha molto senso comprare qualcosa che tutti hanno. Chi compra un diamante rotondo da 1 Ct D VS per investire, quando sarà tempo di liquidare l’investimento starà vendendo qualcosa che può essere facilmente acquistato altrove, subendo così la concorrenza di molti altri venditori (e produttori). Anche la desiderabilità del bene ha importanza: sarà più facile vendere un taglio a cuscino o un diamante rotondo (anche se rosa) che una marquise. Sarà più facile vendere un diamante VS che uno con purezza I2.

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Perchè D&D Diamonds?

Siamo gli unici ad offrire a clienti privati la possibilità di acquistare lotti di diamanti alle quotazioni del mercato all’ingrosso, e accompagnati dai più rinomati certificati gemmologici internazionali (IGI, GIA, HRD), sigillati in blister anti-effrazione o dotati di iscrizione del numero di certificato sulla cintura del diamante. 
Noi riteniamo che solo in questo modo e con questo approccio si possa parlare di investimento e di rivalutazione del capitale nel tempo: è la differenza nel prezzo di acquisto che ci distingue da una comune gioielleria.
Gli investimenti che proponiamo sono un’opportunità dovuta alla nostra collaborazione diretta con la Diamond Antwerp Bourse e con alcune miniere di diamanti africane.

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NO, LE BANCHE NON SONO UNA BUONA IDEA

Investire in diamanti è una tematica che è tornata molto in voga a causa di un recente scandalo che ha coinvolto degli istituti di credito bancari. Banco Bpm, Unicredit, Intesa Sanpaolo, Mps e Banca Aletti, sono state accusate di aver truffato i propri clienti insieme alle società di intermediazione Intermarket Diamond Business spa (IDB) e Diamond Private Investment spa (DPI). L’accusa è di aver gonfiato i prezzi e aver vincolato l’investimento nel non rispetto della normativa.

Le banche sono state accusate di aver venduto ai propri clienti diamanti a prezzi non congrui, senza dare informazioni ai risparmiatori sulla sicurezza dell’investimento e soprattutto senza comunicare l’impossibilità di poter rivendere le pietre acquistate.

Ma come funzionava questa vicenda scoperta dal programma di Rai 3, Report?

La maggior parte delle persone coinvolte sono state pensionati e famiglie senza grande esperienza in fatto di investimenti finanziari le quali volevano semplicemente diversificare i propri risparmi per ottenere qualche beneficio.

Queste persone, a causa di un atteggiamento tendenzioso da parte di chi doveva invece consigliare, non han potuto comprendere il rischio dovuto all’impossibilità di cedere le pietre, finendo col mettere a rischio gli stessi risparmi investiti. Gli istituti di credito convincevano i risparmiatori della bontà dell’investimento mostrando grafici (basati sull’andamento dei propri prezzi di vendita) i quali venivano presentati come “quotazioni” al fine di indurre gli ignari investitori a credere in prospettive future di apprezzamento del valore dei diamanti, oltre alla già citata e inesistente possibilità di rivendita.

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